In merito al concerto dei più disparati generi musicali, dalla musica brasiliana al tango, del 19 dicembre che si dovrebbe tenere nel Duomo di Santa Maria Maggiore e organizzato dall’Assessorato al Commercio in collaborazione con la Pro Loco di Guardiagrele, tralasciando ogni altra considerazione etica o di dissertare su quanto lesivo della nostra religiosità e, soprattutto, del luogo-simbolo della Comunità Cristiana, ritiene irrispettoso e inaccettabile il principio secondo il quale, pur con vari luoghi “laici” disponibili, la Casa del Signore venga deiettata e ridotta a mercimonio dal momento che il 19 dicembre non si potrà entrare in chiesa se non dietro il pagamento di un biglietto di 15 euro.
Pertanto, considerato che il concerto può essere tenuto nel Teatro Garden, suo ambiente naturale, ma anche nella Sala San Silvestro o nella Palestra Scolastica, nell’esprime forte e ferma indignazione per l’uso “usurocratico” al servizio di Mammona della Chiesa, si esige che l'espressione terrena e simbolo di spiritualità della nostra Fede non venga umiliata con una manifestazione che può e deve essere tenuta in altro luogo come innanzi indicato.
Per l’AssociAzione “CUORI CATTOLICI”
Paolo Damiano
Responsabile territoriale – La Destra Guardiagrele
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