A Londra e in altre città del Paese i poster del gruppo Islam4UK. Il fine ultimo della campagna è distruggere questa festa
"Il Natale è il male": nelle strade di Londra e delle altre città della Gran Bretagna da alcuni giorni sono apparsi degli strani poster. "Il Natale è il male", ringhiano i manifesti e il "Daily Mail" ha cercato di capire cosa c'è sotto e, naturalmente, chi c'è dietro. La conclusione è che i poster sono il frutto di una campagna pubblicitaria voluta da un gruppo musulmano intenzionato a combattere contro i mali dell'Occidente e le sue icone. L'organizzatore della campagna, scrive il Mail, si chiama Abu Rumaysah, storicamente vicino al predicatore Anjem Choudary, capo del gruppo Islam4UK. Ed è il primo passo in di un'iniziativa a più ampio spettro. L'obiettivo sarebbe tappezzare strade e muri del Paese di poster e manifesti per denunciare l'origine cristiana di una serie di mali che affliggono la società britannica: gravidanze in giovane età, stupri, promiscuità, aborto e pedofilia. Sul lungo periodo, lo scopo ambizioso sarebbe "distruggere il Natale" e iniziare la grande impresa di conversione dei britannici all'Islam.
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